mercoledì 27 novembre 2019

08) Siem Reap CAMBOGIA

Battambang > Siem Reap CAMBOGIA

Siem Reap era poco più di un villaggio quando gli esploratori francesi scoprirono Angkor, nel XIX
secolo. Con la restituzione di Angkor alla Cambogia, o meglio ai francesi, nel 1907, la città iniziò a svilupparsi, accogliendo le prime ondate di turisti e i templi rimasero una delle principali attrattive
dell’Asia fino alla fine degli anni ’60.
Con lo scoppio della guerra civile e l’ascesa al potere dei khmer rossi, Siem Reap entrò in un lungo periodo di oblio dal quale iniziò a risvegliarsi soltanto verso la metà degli anni ’90.
I viaggiatori arrivano a Siem Reap per visitare i templi di Angkor, di fronte ai quali le varie attrattive della città impallidiscono, anche se talvolta possono costituire un valido diversivo.
Il contrasto fra le pagode moderne di Siem Reap e le antiche strutture in arenaria di Angkor è comunque affascinante.












Psar Chaa MERCATO
Il posto migliore in cui fare shopping a Siem Reap è lo Psar Chaa, dove troverete un assortimento
incredibile di articoli interessanti e di cose che non vi verrebbe mai in mente di acquistare. Argenti,
sete, sculture in legno e in pietra, statue del Buddha, dipinti, banconote e monete, T-shirt, tovagliette all’americana… L’elenco potrebbe continuare all’infinito. Si possono concludere buoni affari contrattando con pazienza e un po’ di umorismo. Tenete presente, però, che i souvenir non sono prodotti in Cambogia, ma in gran parte importati dalla Thailandia e dalla Cina. Evitate di acquistare le vecchie sculture in pietra che i venditori affermano provenire da Angkor. Veri o falsi che siano, questi manufatti incoraggiano il saccheggio dei siti archeologici e di solito vengono confiscati alla dogana.









Pub Street
Il cuore della vita notturna di Siem Reap, con numerosi ristoranti e bar.
Siem Reap vanta oggi una salda posizione nel panorama della vita notturna del Sudest asiatico.
A giudicare dall’animazione che caratterizza la zona di Pub Street vicino allo Psar Chaa, Siem Reap sembra più una località balneare che una capitale della cultura. Tutte le sere Pub Street viene chiusa al traffico e invasa da bancarelle che vendono cibo e bevande. Se amate questo genere di cose, unitevi alla folla che gremisce la zona e guardatevi attorno.
Vie molto animate nelle ore serali e notturne, che corrono parallele a Pub Street, sono anche l’Alley, a sud, dove il trambusto è solo leggermente ridotto, e una serie di viuzze a nord. Sul tardi i nottambuli puntano verso Wat Preah Prohm Roth St e, ancora più tardi, in Sok San Rd, dove i locali rimangono aperti fino a notte fonda, anche se sarebbe più corretto dire fino al mattino presto perché chiudono all’alba.
















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