Can Tho > Chau Doc VIETNAM
Chau Doc, sviluppatasi lungo le sponde del fiume Hau Giang (o Bassac), Chau Doc vede transitare i tanti viaggiatori che compiono l’itinerario fluviale tra la Cambogia e il Vietnam. È una città gradevole, dove risiedono numerose comunità di etnia cinese, cham e khmer. La sua cultura eterogenea, evidente nella presenza di moschee, templi, chiese e siti di pellegrinaggio nei dintorni, ne fa una località affascinante da visitare anche se non si è diretti in Cambogia.
Un’altra attrattiva locale è costituita dalle escursioni in barca ai villaggi cham al di là del fiume, oppure dalle gite al vicino Monte Sam e alla Riserva Ornitologica di Tra Su, mentre il vivace mercato e il bel lungofiume offrono l’ambiente ideale per qualche giorno di relax.
Hang Pagoda
Pagoda rupestre TEMPIO BUDDHISTA
Noto anche con il nome di Phuoc Dien Tu, questo tempio sorge a metà altezza del versante occidentale (quello lontano) del Monte Sam e offre una vista favolosa sulla campagna circostante. Il settore inferiore della pagoda ospita gli alloggi dei monaci e due tombe esagonali in cui riposano la fondatrice del sito, una sarta di nome Le Thi Tho, e uno dei monaci che diresse il tempio, Thich Hue Thien.
Il settore superiore dell’edificio è suddiviso in due parti: il santuario principale e un
magnifico complesso di grotte e caverne.Il santuario principale custodisce le statue di A Di
Da (il Buddha del passato) e del Buddha Thich Ca (Sakyamuni, il Buddha storico), mentre le
grotte e le caverne contengono le statue di numerose divinità, fra cui Quan Am, con 1000 braccia e 1000 occhi.
C’è anche una sala piena di specchi con statue del Buddha e un’effigie di Bodhidharma, fondatore del buddhismo zen. Secondo la leggenda, Le Thi Tho lasciò la Pagoda di Tay An e scelse questo sito 50 anni fa per condurvi un’esistenza dedita alla meditazione. Al suo arrivo trovò due enormi serpenti, uno bianco e l’altro verde scuro. Le Thi Tho convertì i rettili, che condussero un’esistenza pia e scomparvero dopo la sua morte, rimanendo sotto forma di statue in uno dei passaggi bui delle caverne.
www.PINUCCIOeDONI.it
Chau Doc, sviluppatasi lungo le sponde del fiume Hau Giang (o Bassac), Chau Doc vede transitare i tanti viaggiatori che compiono l’itinerario fluviale tra la Cambogia e il Vietnam. È una città gradevole, dove risiedono numerose comunità di etnia cinese, cham e khmer. La sua cultura eterogenea, evidente nella presenza di moschee, templi, chiese e siti di pellegrinaggio nei dintorni, ne fa una località affascinante da visitare anche se non si è diretti in Cambogia.
Un’altra attrattiva locale è costituita dalle escursioni in barca ai villaggi cham al di là del fiume, oppure dalle gite al vicino Monte Sam e alla Riserva Ornitologica di Tra Su, mentre il vivace mercato e il bel lungofiume offrono l’ambiente ideale per qualche giorno di relax.
Hang Pagoda
Pagoda rupestre TEMPIO BUDDHISTA
Noto anche con il nome di Phuoc Dien Tu, questo tempio sorge a metà altezza del versante occidentale (quello lontano) del Monte Sam e offre una vista favolosa sulla campagna circostante. Il settore inferiore della pagoda ospita gli alloggi dei monaci e due tombe esagonali in cui riposano la fondatrice del sito, una sarta di nome Le Thi Tho, e uno dei monaci che diresse il tempio, Thich Hue Thien.
Il settore superiore dell’edificio è suddiviso in due parti: il santuario principale e un
magnifico complesso di grotte e caverne.Il santuario principale custodisce le statue di A Di
Da (il Buddha del passato) e del Buddha Thich Ca (Sakyamuni, il Buddha storico), mentre le
grotte e le caverne contengono le statue di numerose divinità, fra cui Quan Am, con 1000 braccia e 1000 occhi.
C’è anche una sala piena di specchi con statue del Buddha e un’effigie di Bodhidharma, fondatore del buddhismo zen. Secondo la leggenda, Le Thi Tho lasciò la Pagoda di Tay An e scelse questo sito 50 anni fa per condurvi un’esistenza dedita alla meditazione. Al suo arrivo trovò due enormi serpenti, uno bianco e l’altro verde scuro. Le Thi Tho convertì i rettili, che condussero un’esistenza pia e scomparvero dopo la sua morte, rimanendo sotto forma di statue in uno dei passaggi bui delle caverne.
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